Un mondo condiviso. Religioni in dialogo.

A partire dal 3/10/2012 fino al 3/10/2012

San Gemini (TR) - “UN MONDO CONDIVISO – RELIGIONI IN DIALOGO” Tavola rotonda con:
Rav Benedetto Carucci Viterbi
Mons.Matteo Zuppi, Vescovo ausiliare di Roma
Imam Yahya Pallavicini
Modera: Marco Politi (scrittore Vaticanista)

Mercoledì 3 ottobre 2012, Ore 21 Chiesa di San Francesco

Cinquant’anni fa il concilio Vaticano II segnava una tappa importante nel rapporto fra le religioni.
La Chiesa cattolica riconosceva il valore del patto speciale che lega le religione abramitiche, cioè
dei tre grandi monoteismi – ebraismo, cristianesimo e islam – che si riconoscono nell’eredità di
Abramo e nel Dio di Abramo. Da allora il dialogo interreligioso ha fatto molti passi in avanti
e il fenomeno della globalizzazione ha ulteriormente dimostrato la necessità di un rapporto di
amicizia e di collaborazione fra le religioni e le culture per salvaguardare la pace, favorire lo
sviluppo di un’economia solidale, promuovere la fraternità tra le nazioni. Altrettanto preziosa è
la comprensione e l’intesa fra le religioni per contrastare uniti violenze, estremismi e movimenti
terroristi che manipolano il sentimento religioso a fini di morte. “Nessuno può pretendere di
uccidere in nome di Dio” è il concetto cardine espresso a più riprese dai pontefici Giovanni Paolo II
e Benedetto XVI nei loro incontri con leader religiosi di tutto il mondo.
Proprio nell’Umbria, in cui è nato un apostolo della fratellanza come san Francesco, la regione in
cui si sono tenuti i grandi convegni interreligiosi internazionali di Assisi, è importante continuare
l’approfondimento delle ragioni e delle prospettive del dialogo tra i credenti delle varie religioni
e anche tra credenti e non credenti, come ha voluto Benedetto XVI in occasione della riunione
ecumenica ad Assisi dell’ottobre 2011.
Viviamo in un mondo condiviso e lasciarsi stimolare e interrogare dalle diversità è una ricchezza
e un’occasione per riflettere sulla condizione e il destino del genere umano indiviso. Come è stato
detto in un recente incontro di dialogo a Sarajevo: “Non esiste una guerra santa. Solo la pace è
santa”.

(seguono le biografie dei partecipanti)

Rav Benedetto Carucci Viterbi
Preside delle scuole della comunità ebraica romana, insegna Esegesi biblica e Letteratura rabbinica
presso il Collegio Rabbinico Italiano; è vice direttore del Corso di Laurea in Studi Ebraici del Collegio Rabbinico Italiano e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana.
Studioso della tradizione rabbinica e di ermeneutica dei testi sacri, ha scritto numerosi saggi in volumi collettanei e monografici. Ha collaborato con il quotidiano "L'Unità” e la trasmissione radiofonica di approfondimento religioso Uomini e Profeti; ha partecipato ai Colloqui Ebraico-cristiani di Camaldoli.

Mons. Matteo Zuppi, vescovo ausiliare di Roma
Assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio, già stretto collaboratore di
Monsignor Vincenzo Paglia, dal 2000 è parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere. Dal
2003 è stato eletto Prefetto della III Prefettura; dall’ottobre 2010 è parroco della Chiesa dei SS.
Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, una delle più popolose di Roma, con 60.000 abitanti.
E’ stato nominato da Papa Benedetto XVI vescovo ausiliare della Diocesi di Roma per il Centro
storico.

Imam Yahya Sergio Pallavicini
YAHYA SERGIO YAHE PALLAVICINI è un cittadino italiano nato musulmano, da madre giapponese e padre italiano, nel 1965. Lavora tra Roma e Milano dove risiede con la moglie e il figlio Muhammad Umberto. Ha seguito l'elaborazione della Carta dei Valori della Cittadinanza e dell'Integrazione promossa dal Ministro dell'Interno Giuliano Amato. Come membro della Consulta per l’Islam Italiano ha partecipato alle audizioni della Camera dei Deputati con la Commissione Affari Costituzionali (Legge sulla Libertà Religiosa) e Affari Sociali (Analisi sulla Famiglia in Italia) e, presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nella Commissione Educazione Interculturale. Ha contribuito alla redazione e presentazione di una proposta di legge in Parlamento sull'albo degli imam in Italia.

Marco Politi
Scrittore e giornalista. Per quasi un ventennio corrispondente vaticano di Repubblica, è editorialista
del Fatto Quotidiano. Autore di numerose inchieste, si occupa di informazione religiosa dal
1971, iniziando al Messaggero. Ha scritto con il premio Pulitzer Carl Bernstein la biografia best-
seller di Giovanni Paolo II “His Holiness” (ed. Doubleday / in Italia “Sua Santità”, ed. Rizzoli),
pubblicata in dieci paesi d’Europa e delle Americhe. Nei due conclavi del 1978 è stato il primo
giornalista a fare una serie di interviste ai cardinali-elettori, individuando l’identikit del ‘’papa-
pastore’’ che corrisponderà precisamente al profilo di Giovanni Paolo II. Ha seguito papa Wojtyla
e Benedetto XVI in più di ottanta viaggi intorno al mondo. La sua intervista nel novembre 2004 al
cardinale Joseph Ratzinger, che ha indicato come candidato segreto al papato, ha avuto risonanza
internazionale.