Città della Pieve (PG) - Trentasei artisti per il Natale Pievese: la galleria d’arte diffusa lungo il percorso delle vetrine dei negozi del centro storico, ideata dall’Amministrazione comunale insieme agli operatori economici, conta dunque sull’adesione di pittori, scultori, fotografi che alla città d’arte patria del Vannucci sono legati: chi per nascita, chi per amore, chi per adozione culturale.
Tra le firme che arricchiscono la proposta ci sono nomi prestigiosi come quello di Gerardo Dottori, il pittore e scrittore perugino scomparso nel ’77, le cui opere sono proprio in questi giorni protagoniste alla Galleria d’Arte moderna a Roma con la Mostra Dottori Futurista. A Città della Pieve convergono dunque fino al 6 gennaio spicchi di grandi storie artistiche, come quella di Raffaele Tarpani, che ha al suo attivo cinquant’anni di ricerca e di impegno artistico.
Tra gli ospiti illustri le opere di Franco Bellardi, Mario Ortolani, Mirko Pagliacci e Novella Parigini (1921-1993); non mancano ottimi artisti locali o pievesi d’adozione, come David Petri, Marta
Mangiabene, Gaetano Fiacconi, Ramiro Villar e Sergio Rubini. Tra le firme più amate,
nate e cresciute nella città del Perugino, orgoglio cittadino imperituro per l’opera di restauro di tutte le decorazioni del risorto Teatro degli Avvaloranti, quelle di Antonio Marroni e di Mario Marco Marroni. Spazio anche alla nostalgia di passioni trasmesse nelle botteghe d’arte del secolo scorso, come l’antica tecnica dell’arazzo dipinto di Amerigo Marchegiani, le sculture in ferro battuto di Pietro Saracini.
Gli “schizzi” di Alvaro Marchesini, i folgoranti scorci di Luca Marchegiani e le foto d’autore di Ornella Tiberi arricchiscono l’immagine di Città della Pieve, che a Natale propone, tra i valori da riscoprire, quello dell’arte e della bellezza come qualcosa che non si accosta, ma è intessuto nel carattere stesso della città.
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