Umbertide (PG) - Il 2 febbraio festeggiamo insieme la Candelora, la festa delle candele, della luce. Segna un momento di passaggio, tra l'inverno, il buio, la morte e la primavera, la luce, il risveglio.
Di antichissime origini è stato poi celebrato dai Romani attraverso la purificazione e la preparazione alla nuova stagione. In origine il mese di febbraio era infatti per i Romani l'inizio dell'anno; ci si preparava all'arrivo della primavera, con processioni di fiaccole per ottenere le grazie di Lupercus, dio della fecondità e protettore delle greggi. In questo momento dell'anno iniziavano le semine d'inverno. Ci si serviva della farina in eccesso per confezionare crêpes, simbolo di prosperità per l'anno a venire, che venivano distribuite ai pellegrini che si recavano a Roma.