Perugia (PG) - Prima mostra cartografica realizzata a Perugia dal titolo Carte d’Italia 1482-1861, a cura di Fabrizio Ronca, Alberto Sorbini e Antonio Volpini.
L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 5 novembre, rientra nelle iniziative per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ed è organizzata dall'ISUC - Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea, con la collaborazione e il patrocinio della Regione Umbria - Giunta Regionale e del Comune di Perugia e con il patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La mostra documenta la progressiva trasformazione della situazione politica italiana tra XVI e XIX secolo utilizzando lo strumento iconografico che più di ogni altro ne fotografa la reale evoluzione: la cartografia. Nelle belle, preziose carte che Palazzo della Penna ospita, arte e scienza, cultura e tecnica si fondono dando luogo a uno spettacolare itinerario storico-geografico. Esse illustrano non soltanto il trasformarsi delle singole situazioni territoriali del Paese lungo i secoli ma evidenziano anche la percezione intellettuale, prima ancora che politica, della “unità” dell’Italia, un ideale che non scaturì soltanto dall’esperienza napoleonica e dall’entusiasmo romantico del Risorgimento ma che si era nutrito, già a partire dalla seconda metà del Quattrocento, dell’aspirazione a riportare in vita le tradizioni culturali dell’età classica, quella che con Roma aveva reso l’Italia dominatrice del mondo.
Il percorso espositivo si articola attraverso 64 carte geografiche (30 carte dell'Italia dal XV sec. all'Unità e 34 dei vari Stati italiani), presentando da una parte sia l'idea dell'Italia, così come si era andata formando dalla fine del Quattrocento fino all'Unità, che le trasformazioni dei confini dei singoli stati presenti nella penisola, prima del 1861. Infatti, seppur divisa in numerosi stati, l’Italia è stata percepita sempre come un territorio omogeneo, sviluppato lungo una penisola delimitata al nord dalle Alpi e a est l'Istria, circondata dal mare Mediterraneo con le sue isole: Sicilia, Sardegna e Corsica. La visione delle carte, quindi, consentirà al visitatore di ripercorrere le vicende storiche del paese, seguendone l’evoluzione attraverso le puntuali registrazioni dei cartografi, tecnici certamente ma anche cronisti e tal volta interpreti del loro tempo.
Un itinerario della memoria questo che aggiunge un singolare tassello al composito mosaico che Perugia ha dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In un momento storico in cui l’identità nazionale ha bisogno di rinnovare il proprio radicamento nelle coscienze degli italiani-europei che oggi siamo diventati, la ricerca, lo studio, l’approfondimento offrono l’antidoto sicuro contro la superficialità, i relativismi e le banalizzazioni del nostro tempo.
Dal 7 ottobre al 5 novembre presso Palazzo Della Penna, Via Podiani, 11 (piano terra)
Orario: 10.30-13.30/15.00-18.00; lunedì chiuso
ACCESSO LIBERO con le CARD PERUGIA CITTA' MUSEO
Alberto Sorbini è direttore dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea; nell'ambito della cartografia ha curato, assieme a Fabrizio Ronca, la mostra e il catalogo Le antiche terre del Ducato di Spoleto. I territori di Spoleto e Terni nella cartografia dei secoli XVI-XIX (Terni-Spoleto, 2005); inoltre, con Ronca e Volpini, ha curato la ristampa anastatica della Peutingeriana Tabula Itineraria (1753), Arti Grafiche Celori, Terni 2009. Si occupa, anche, di alimentazione, odeporica ed emigrazioni.
Fabrizio Ronca, collezionista ed esperto di cartografia, ha curato, assieme ad Alberto Sorbini, la mostra ed il catalogo Le antiche terre del Ducato di Spoleto. I territori di Spoleto e Terni nella cartografia dei secoli XVI-XIX (Terni-Spoleto, 2005) e, assieme ad Antonio Volpini, la mostra e il catalogo Alla ricerca dei confini. L'Umbria nella cartografia storica dal XVI secolo all'unità d'Italia (Stroncone, 2011); inoltre, con Sorbini e Volpini, ha curato la ristampa anastatica della Peutingeriana Tabula Itineraria (1753), Arti Grafiche Celori, Terni 2009. Ha ideato assieme e coordinato gli incontri e le mostre di cartografia tenutesi a San Anatolia di Narco (2007-2010).
Antonio Volpini, collezionista ed esperto di cartografia, ha curato, assieme Fabio Mariano, la mostra e il catalogo Le Marche nella cartografia. XVI-XIX secolo (Osimo, 2008) e, assieme a Fabrizio Ronca, la mostra e il catalogo Alla ricerca dei confini. L'Umbria nella cartografia storica dal XVI secolo all'unità d'Italia (Stroncone, 2011). Con Ronca e Sorbini ha curato la ristampa anastatica della Peutingeriana Tabula Itineraria (1753), Arti Grafiche Celori, Terni 2009.
Maggiori info: Comune di Perugia tel. 075 5772829 - Prenotazioni gruppi: tel. 075 5716233
